2011
Casa AC
Due maniche larghe, una manica stretta

Del fabbricato preesistente, in condizioni fatiscenti e con diverse alterazioni spaziali e volumetriche intervenute nel tempo, sono stati conservati la facciata su strada in stile tardo-liberty e i due snelli setti portanti che scandiscono chiaramente il fabbricato in tre "maniche" di cui la centrale più stretta è l'asse di simmetria della pianta; si unisce in parallelo al volume tripartito un altro corpo in muratura di pietra lavica.  Con le opere di ristrutturazione è realizzata un'abitazione su due livelli connessi verticalmente e orizzontalmente dalla manica stretta a tutt'altezza che inquadra l'ulivo centenario in giardino.

progetto
Vincenzo Giusti, Daniela Finocchiaro
luogo
Catania
fotografia
Tiziana Candido